05 - Novilara
Lasciando strada dei condotti per risalire verso casa servici, sullo sfondo in alto resta quasi immutata Novilara. Fu un antico castello di difesa del territorio, conteso dai Montefeltro che dagli Sforza che ne fortificarono le mura, ma poi il duca Francesco Maria I della Rovere nel 1513 la infeudò e la affidò a Baldassarre Castiglione, un suo luogotenente. Uomo d’armi ma anche di cultura, lui volle un bel palazzo, di cui restano ancora tracce e i disegni di Liverani, e ospitò pittori e letterati con cui condivideva l’amore per il piccolo castello. Famoso il suo libro Il Cortegiano, opera che, tradotta nelle principali lingue dell’epoca, fornì il modello di comportamento per l’alta società del tempo. Novilara si trovò a vivere a pieno l’ambiente culturale della corte di Urbino e dei suoi protagonisti.
Da Baldassarre Castiglione a Michele Provinciali, un grande designer italiano la cui casa è proprio dietro i giardini del centro di storico, Novilara racconta di eccellenze culturali e di eventi storici di grande rilievo. Oggi il centro di documentazione archeologica è il prezioso laboratorio di restauro dei reperti raccolti nel corso dei numerosi scavi. Ma lo spazio è stato anche allestito secondo un progetto curatoriale che mette insieme reperti antichi e contemporanei quali testimonianze di storie del territorio e delle sue trasformazioni.
Vengono accostate suppellettili e pezzi di natura, prodotti della terra e segni di storia antica e contemporanea; gli oggetti sono raramente originali e più spesso copie, ma sono utilissimi a mettere in relazione la terra e il mare, la cultura e la storia di Pesaro e Novilara, portando attenzione appunto ad una visione del territorio ampia al posto di quella frammentata che abbiamo oggi. Roberto Vecchiarelli ha chiamato questo spazio, nelle ex scuole, Laboratorio delle colline. Su almaloci.com c’è uno spazio dedicato al Laboratorio delle colline con una galleria di immagini, prive volutamente di commento, in cui è evidente cosa sia contenuto: soprattutto delle mappe, per intraprendere percorsi alla scoperta del territorio tra Novilara e Pesaro.
Il suggerimento è di prendere l’auto e di arrivare a Novilara, per visitarla, per mangiare bene e per godersi la vista del panorama dalle colline interne al mare e, in certe giornate limpide, fino al Conero,proprio davanti al Museo delle Colline. Trovandolo chiuso, potete visitare la pagina su almaloci.com.